Servizi
Sicurezza Prodotti e Reach/CLP.
L’immissione sul mercato di prodotti e semilavorati che avvenga attraverso produzione o importazione, richiede il rispetto di normative emanate a livello comunitario o nazionale per la tutela ambientale e la salute e sicurezza dell’utenza.
La normativa applicabile è differente a seconda del mercato di riferimento (UE, USA, ecc.), è spesso articolata e può richiedere la verifica di requisiti di sicurezza, di qualità e ambientali mediante indagini all’interno della catena di approvvigionamento, esecuzione di test, comunicazioni agli enti di controllo e/o ai clienti di informazioni, iscrizione in banche dati e obblighi di marcatura/etichettatura del prodotto.
In caso di importazione, i fornitori possono non essere informati o aggiornati sui requisiti applicabili nei mercati di interesse e pertanto si rende necessario, in carico all’azienda, uno sforzo aggiuntivo in termini di sensibilizzazione degli interlocutori, di verifica della documentazione inviata e di controllo del prodotto.
Il supporto tecnico e specializzato di PQA permette alle aziende di mettere in campo le azioni corrette per rispondere in modo veloce alle richieste sempre più esigenti e in continuo aggiornamento dei vari mercati e non incappare in sanzioni o danni reputazionali.

Servizi
PQA affianca i propri clienti:
- nell’individuazione degli obblighi e requisiti normativi del prodotto ai fini dell’immissione sul mercato;
- nella definizione dei controlli da eseguire sui prodotti e i materiali quali ad esempio procedure interne di monitoraggio e test di laboratorio;
- nella valutazione di conformità ai requisiti, sulla base di dati ricevuti da fornitori e/o test di analisi;
- nella predisposizione di una corretta etichettatura dei prodotti;
- nella predisposizione di dichiarazioni di conformità e/o modelli di comunicazione indirizzati ai destinatari e consumatori finali;
- nel supporto per rispondere ad ogni richiesta proveniente da clienti/fornitori o altre parti interessate.
Consulenza per regolamento REACH, CLP e notifica SCIP
Il Regolamento CE n. 1907/2006, noto come Regolamento REACH (acronimo di Registration, Evaluation, Authorisation and restriction of CHemicals), ha introdotto un sistema unico di registrazione, valutazione, restrizione e autorizzazione delle sostanze chimiche, che pone nuovi obblighi per un’ampia gamma di aziende:
- produttori/importatori di sostanze/preparati;
- produttori/importatori di articoli;
- formulatori/utilizzatori di sostanze/preparati;
- riempitori, re-brander, distributori e venditori al dettaglio.
Il servizio di consulenza offerto da Progetto Qualità Ambiente prevede:
- Check-up sul REACH (inquadramento dell’azienda ai fini Reach e individuazione dei relativi obblighi e scadenze).
- Consulenza REACH (supporto diretto al management aziendale con lo studio delle possibili vie d’azione per adempiere al Regolamento).
- Pre-registrazione delle sostanze.
- Gestione della comunicazione clienti-fornitori.
- Consulenza sulle sostanze SVHC (sostanze considerate molto preoccupanti) e sui relativi obblighi di Notifica alla banca dati SCIP
- Consulenza sulle schede di sicurezza delle sostanze/preparati.
- Formazione del personale aziendale in merito al Reach e alla gestione delle comunicazioni.
Consulenza su applicazione normative di prodotto
- DIRETTIVA ROHS
- TSCA (Toxic Substances Control Act)
- California Proposition 95 Conflict Mineral
- Regolamento EUTR e Certificazione FSC
- Direttiva MOCA
- Per prodotti a contatto con alimenti
- Direttiva Giocattoli
- POLIECO
- CONAI
- LUCID
- Certificazione personal care IFS
Le ultime dal mondo REACH / CLP – SICUREZZA PRODOTTI
REACH – Aggiornata la Candidate List
La “Candidate List” dell’Agenzia Europea per le Sostanze Chimiche ECHA, che contiene tutte le sostanze considerate estremamente preoccupanti per la salute a livello europeo, è stata aggiornata.
Fitosanitari – Confermata la classificazione del Glifosato
Dal RAC arriva la conferma della classificazione del glifosato come causa di gravi danni agli occhi e tossico per la vita acquatica, mantenendo gli attuali requisiti per l'etichettatura e l'imballaggio. Secondo il Comitato non vi sono prove scientifiche sufficienti per classificare il glifosato come sostanza tossica per organi bersaglio o come sostanza cancerogena, mutagena o tossica per la riproduzione.
Modificata e ampliata ai reprotossici la direttiva Cancerogeni
La cosiddetta Direttiva Cancerogeni 2004/37/CE sulla protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da un’esposizione ad agenti cancerogeni e mutageni è stata modificata dalla DIRETTIVA (UE) 2022/431 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 9 marzo 2022 che ne amplia anche il campo di applicazione alle sostanze tossiche per la riproduzione