Sono molti gli ambiti lavorativi in cui è necessario fare una valutazione del rischio da sovraccarico biomeccanico del rachide e degli arti superiori in ottemperanza alla normativa in materia di salute dei lavoratori
Nel rispetto del D.Lgs. n. 81/2008 e delle norme tecniche applicabili (ISO 11228-1/2/3; UNI EN 1005-1/2/3/4/5, UNI EN ISO 14738), PQA Srl dispone di figure professionali dotate di ampio know-how in tema di ergonomia ed è in grado di fornire consulenza nell’organizzazione del lavoro, nella concezione dei posti di lavoro, nella scelta delle attrezzature e nella definizione dei metodi di lavoro e produzione, al fine di ridurre gli effetti sulla salute del lavoro che necessita di movimenti ripetuti e che comporta movimentazione manuale di pesi (oggetti o persone, es. pazienti).
Le principali attività svolte per valutare il rischio di sovraccarico biomeccanico del rachide e degli arti superiori sono:
- STUDI ERGONOMICI DI PROGETTAZIONE dell’organizzazione e della programmazione del lavoro e dei posti di lavoro.
- FORMAZIONE e informazione specifica in materia di ergonomia e di sovraccarico biomeccanico.
- METODO OCRA (CHECK LIST E INDICE OCRA) Valutazione dell’esposizione al rischio da Movimenti ripetitivi degli arti superiori.
- METODO NIOSH-Valutazione dell’esposizione al rischio da sovraccarico biomeccanico per il rachide (per movimentazione di oggetti).
- METODO MAPO Valutazione dell’esposizione al rischio da sovraccarico biomeccanico per il rachide (durante la movimentazione di pazienti).
Le ultime dal mondo SALUTE e SICUREZZA
Direttiva Euratom su Radon: modifiche in vigore dal 18 Gennaio 2023
Il Radon è un pericolo tanto serio quanto sottovalutato. L’esposizione al Radon per cittadini e lavoratori è un rischio ancora poco sentito nonostante la sua incidenza da un punto di vista del numero di vittime annuali si aggiri attorno ai 5000 morti/anno in italia e 15000 morti/anno in europa. Il radon è classificato come sostanza cancerogena ed è causa di circa il 5-13 % dei tumori al polmone, secondo solamente al fumo da tabacco.
Obbligo di nomina del Consulente ADR
A partire dal 01 gennaio 2023 la normativa ADR estende ai soggetti che spediscono merci pericolose, tra le quali anche i rifiuti, l’obbligo di nominare un consulente per la sicurezza dei trasporti. Pubblicata il 21/12/22 la nota esplicativa del Min. Infrastrutture e Trasporti sui casi di non obbligatorietà della nomina
FORMAZIONE ADDETTI ANTINCENDIO: come cambia per i gestori rifiuti e per le altre attività
Il DM 02/09/21, entrato in vigore il 4 ottobre 2022, ha modificato le regole per la formazione antincendio per gli impianti che effettuano stoccaggio e trattamento di rifiuti e per altre tipologie di attività. Nel dettaglio, per tutti gli impianti di stoccaggio e trattamento rifiuti è stato imposto l’obbligo di formazione minima per i propri addetti antincendio pari a 16 ore nonché l’obbligo di attestazione di idoneità tecnica presso i Vigili del Fuoco. Anche per altre attività la nuova normativa antincendio ha imposto la formazione propria del livello di rischio 3 e/o la necessità di abilitazione presso i VVFF.