La Francia è il primo paese europeo a porre limitazioni sugli oli minerali MOSH e MOHA negli imballaggi e negli inchiostri di stampa. Lo fa con l’Ordinanza del 13 aprile 2022 che chiarisce i limiti a cui dovranno attenersi, a partire dal 1 gennaio 2023, gli stampatori e i produttori/importatori di imballaggi per il mercato francese.

La pericolosità associata agli idrocarburi saturi e agli idrocarburi aromatici degli oli minerali, rispettivamente noti con gli acronimi MOSH e MOAH, è indagata da alcuni anni, vista la loro rilevazione all’interno di numerosi alimenti. I MOAH risultano essere particolarmente preoccupanti, per le sospette proprietà cancerogene e mutagene e per la loro influenza sul sistema ormonale. Anche i MOSH, più frequentemente e abbondantemente trovati negli alimenti, possono accumularsi nell’organismo e dare danni a diversi organi.

Alcuni test condotti nel 2017 dall’Agenzia per la sicurezza alimentare francese (ANSES) hanno mostrato come la principale fonte di contaminazione per l’uomo sia il packaging, da cui gli oli minerali migrano all’interno dell’alimento, in particolar modo dove sono presenti inchiostri da stampa.

PERCHE’ VIETARE MOAH E MOSH IN STAMPA E IMBALLAGGI

La normativa francese in materia di MOAH e MOSH, che è stata emessa a partire dal 2020:

-Decreto No. 2020-105 del 10/02/20 sulla lotta contro i rifiuti e l’economia circolare
– Codice Ambientale artt. D543-45-1 e D543-213
Decree No. 2020-1725 del 29/12/20

e che ha trovato completamento nell’Ordinanza del 13 aprile 2022, stabilisce il divieto su MOAH e MOSH

  • negli imballaggi
  • nella stampa rivolta al pubblico e nei volantini pubblicitari e cataloghi non richiesti finalizzati alla promozione commerciale

in ottica di tutela dell’economia circolare, per evitare cioè che la presenza di tali sostanze pericolose possa “interferire con il riciclaggio dei rifiuti o limitare l’uso di materiali riciclati a causa dei rischi che rappresentano per la salute umana” e per non “interrompere il riciclaggio della carta da macero o limitare l’uso di materiali riciclati da rifiuti raccolti con carta da macero”.

QUALI LIMITI SI APPLICANO

I limiti stabiliti dall’Ordinanza del 13 aprile 2022 si riferiscono alla concentrazione in massa nell’inchiostro delle sostanze:

  • Idrocarburi aromatici di oli minerali (MOAH) comprendenti da 1 a 7 anelli aromatici;
  • Idrocarburi saturi di olio minerale (MOSH) contenenti da 16 a 35 atomi di carbonio.

Sono previsti due step progressivi di entrata in vigore della norma: il primo step, ad alta priorità, regolamenta gli oli minerali maggiormente pericolosi (MOAH), mentre il successivo estende le limitazioni agli idrocarburi saturi di oli minerali (MOSH) e inasprisce contemporaneamente quelle relative ai MOAH.

Nel dettaglio quindi:

  • PRIMA FASE – dal 1 gennaio 2023:
    Limite previsto solo per MOAH
    il divieto di utilizzo di oli minerali si applica quando la concentrazione di massa nell’inchiostro dei MOAH è superiore all’1%.
  • SECONDA FASE – dal 1 gennaio 2025
    Limite previsto per MOAH
    il divieto di utilizzo di oli minerali si applica se la concentrazione di massa nell’inchiostro dei MOAH è superiore allo 0,1% oppure la concentrazione di massa nell’inchiostro dei MOAH contenenti da 3 a 7 anelli aromatici è maggiore di 1 ppm
    Limite previsto per MOSH
    il divieto di utilizzo di oli minerali si applica se la concentrazione di massa nell’inchiostro dei MOSH è superiore allo 0,1%

Si riporta una tabella di sintesi dei limiti introdotti dalla norma:

DECRETO 13 APRILE 2022 – LIMITI PER IMBALLAGGI E STAMPA PER IL PUBBLICO
Gazzetta Ufficiale della Repubblica Francese, n. 102 del 3/05/22
Sostanze pericolose Matrice di riferimento Limiti Data entrata in vigore
MOAH Inchiostri ≤ 1.0% 1 gennaio 2023
MOAH Inchiostri ≤ 0.1% e ≤ 1 ppm per MOAH con 3-7 anelli aromatici 1 gennaio 2025
MOSH Inchiostri ≤ 0.1% 1 gennaio 2025

COME BISOGNA VERIFICARE IL RISPETTO DELLE CONDIZIONI IMPOSTE PER MOSH E MOAH

Secondo l’articolo 3 dell’ordinanza francese del 13 aprile 2022, i produttori di imballaggi e stampatori che vorranno commercializzare i propri prodotti in territorio francese oltre le date riportate in tabella, dovranno valutare il contenuto di MOAH e MOSH attraverso l’analisi o mediante il calcolo.
Il rispetto delle condizioni imposte potrà essere verificato sia prima sia dopo l’utilizzo dell’inchiostro o la stampa.

PERIODO DI TRANSIZIONE

Gli imballaggi stampati e la carta stampata fabbricata o importata prima del 1° gennaio 2023 beneficeranno di un periodo di tempo per lo smaltimento delle scorte non superiore a 12 mesi, ovvero fino al 01/01/24, così come prevede l’articolo 5 dell’ordinanza del 13 aprile. Anche per il rispetto delle condizioni che entreranno in vigore il 01/01/25, è previsto un periodo di transizione di un anno per lo smaltimento completo delle scorte di imballaggi stampati e la carta stampata fabbricata o importata prima di questa data.

CI SONO ESENZIONI?

Secondo l’articolo 4 dell’Ordinanza, le restrizioni di MOAH e MOSH non si applicheranno all’imballaggio e alla stampa destinata al pubblico, ai volantini pubblicitari e ai cataloghi non richiesti finalizzati a promozioni commerciali sul territorio francese solo nel caso in cui una disposizione comunitaria introduca requisiti che autorizzino espressamente l’uso di olio minerale negli inchiostri.

PROPOSTE DI LEGGE ANCHE NEGLI ALTRI STATI EUROPEI

Sebbene ad oggi sia solo la Francia ad avere introdotto limiti per i MOAH e MOSH negli inchiostri, altri paesi europei, in primis la Germania, lavorano da diversi anni per elaborare proposte legislative per regolamentare queste sostanze.

La pubblicazione del Report Foodwatch del 2021, che ha rilevato contaminazione da MOSH e in parte anche da MOAH in prodotti alimentari provenienti da cinque diversi Paesi europei (Francia, Germania, Belgio, Olanda e Austria) ha dato nuova spinta agli Stati Membri per attività di campionamento dei prodotti alimentari che sono stati scoperti contenere MOAH, al fine di identificare le varie fonti di contaminazione (ingredienti, additivi, packaging, lubrificanti o altro). Sono state inoltre definite a livello europeo le soglie di MOAH negli alimenti oltre le quali procedere al richiamo dal mercato dei prodotti, così come indicato dall’Articolo 14 del regolamento CE 178/2002:

  • 0,5 mg/kg per alimenti secchi a basso contenuto di oli o grassi (<4%);
  • 1 mg/kg per alimenti con un contenuto di oli o grassi superiore al 4%;
  • 2 mg/kg per oli o grassi.

Visti gli approfondimenti in corso a livello europeo sul tema MOAH e MOSH, suggeriamo ai produttori/importatori di imballaggi stampati e agli stampatori interessati anche a mercati diversi da quello francese, di indagare la propria situazione in riferimento ai requisiti introdotti dalla normativa francese e di promuovere un confronto con i propri fornitori per valutare soluzioni alternative all’uso di inchiostri contenenti questi oli minerali.

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