La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Legge di conversione n. 69 ha definitivamente prorogato l’obbligo di etichettatura ambientale degli imballaggi al 01/01/2022, lasciando alle aziende un tempo maggiore per prendere in carico, insieme ai propri fornitori di imballaggi, il nuovo obbligo di etichettatura.
Con la “Nota di chiarimenti del Ministero della Transizione Ecologica sull’etichettatura ambientale degli imballaggi”, sono stati inoltre forniti dettagli importanti sui precedenti dubbi interpretativi.
Come si ripartiscono, fra produttori e utilizzatori degli imballaggi, le responsabilità di adeguarsi alla nuova norma?
Come ci si comporta in caso di imballaggi particolari, ad es. imballaggi di piccola dimensione o imballaggi multilingue?
Sono da etichettare anche gli imballi per il trasporto o terziari (es. film per pallettizzazione, pallet, scatole o interfalde in cartone ondulato) e gli imballaggi neutri, ovvero quelli privi di grafica o stampa?
E ancora: cosa si deve fare in caso di importazione di merce imballata?
E per gli imballaggi destinati all’esportazione?
Come ausilio per rispondere alle molte domande che la nuova norma apre e per stabilire se la propria azienda rientra nel campo di applicazione della norma, CONAI mette a disposizione alcuni strumenti:
- un video esplicativo di cui consigliamo la consultazione
- una raccolta di FAQ in continuo aggiornamento
- una check-list interattiva utile per definire i propri obblighi
Il nostro Team Ambiente è a disposizione per fornirti maggiori informazioni e una consulenza personalizzata sull’argomento, per arrivare preparati al 1/1/2022!