La risposta è contenuta nella Circolare CONAI 29 novembre 2019 che ridefinisce le regole a partire dal 1 gennaio 2020. L’applicazione del CAC dipende dall’uso finale del rotolo e distingue i due casi sotto riportati:
– “rotoli per uso domestico”, destinati ad essere venduti direttamente al consumatore che generalmente li trova esposti “a scaffale”, senza alcuna merce all’interno; per tale tipologia, il fornitore è esentato all’applicazione del CAC.
– “rotoli per uso professionale”, destinati ad utilizzatori industriali o del commercio, i quali li impiegano per il confezionamento di prodotti, principalmente alimentari; per tale tipologia, il fornitore deve applicare il CAC al momento della cessione.
La Circolare propone degli standard semplificativi per l’inserimento di default nelle due categorie, sulla base della lunghezza dei rotoli (vedi tabella):
Tipo | Rotoli a presunto uso domestico | Rotoli a presunto uso professionale |
---|---|---|
Fogli di Alluminio | Lunghezza sino a 50 m | Lunghezza maggiore di 50 m |
Pellicole di Plastica | Lunghezza sino a 75 m | Lunghezza maggiore di 75 m |
Nel caso in cui i valori di default non classifichino correttamente il vs. prodotto e non identifichino quindi correttamente gli adempimenti da adottare per il CONAI, ad esempio perchè fornite un rotolo di alluminio o plastica di lunghezza maggiore rispettivamente di 50 e 75 m che però è destinato alla vendita “a scaffale” diretta al consumatore finale e tale circostanza è nota sin dal momento della cessione, CONAI vi dà la possibilità di non applicare il CAC al cliente secondo il seguente iter:
- il cliente vi inoltra richiesta specifica di esenzione all’applicazione del CAC e la invia in copia conoscenza anche al Conai (mod. 6.18);
- invio a Conai di un elenco riepilogativo annuale con i riferimenti dei clienti per cui si è applicata tale esenzione, entro il 20 gennaio 2021 (mod. in corso di definizione).
Una modalità operativa specifica è prevista infine dalla Circolare per i “Piccoli commercianti” che possono usurfruire di una procedura di esenzione “ex ante” all’applicazione del CAC se hanno la possibilità di tracciare distintamente i flussi “professionale” e “domestico” e possono in ogni caso richiedere il rimborso al CONAI per la quota di rotoli (in alluminio o plastica) sui quali non hanno esercitato la rivalsa nei confronti dei clienti richiedenti l’esenzione per uso domestico.
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