Il Decreto del Ministero della Transizione Ecologica n. 459/22 ha introdotto Criteri Ambientali Minimi (CAM) per l’organizzazione e la gestione di eventi. A partire dal 17 dicembre 2022, data di entrata in vigore del DM, tutti gli eventi rientranti nel campo di applicazione del decreto devono affrontare gli aspetti ambientali, etici e sociali connessi alla progettazione, alla realizzazione, alla chiusura di un evento e agire in modo da “lasciare un’eredità positiva ai fruitori dell’evento e alla comunità ospitante anche dopo la chiusura dell’evento stesso”. Il nuovo DM stabilisce i requisiti minimi di sostenibilità da applicare a tutte le fasi che interessano le manifestazioni nelle diverse modalità di svolgimento (indoor/outdoor, fisse/itineranti, spot/continuative). La norma ISO 20121 è lo standard internazionale di riferimento per la sostenibilità degli eventi e, secondo i CAM stabiliti, costituisce criterio premiante nel punteggio di gara, con attribuzione di una quota significativa del punteggio tecnico complessivo.

Perché il MASE ha definito Criteri Ambientali Mimini per gli eventi?

L’introduzione di Criteri Minimi Ambientali per gli eventi da parte del Ministero mira a ridurre gli impatti ambientali del settore e a promuovere e diffondere buone pratiche di sostenibilità e circolarità, accessibilità e inclusione, favorendo nella Pubblica Amministrazione lo sviluppo della cultura alla sostenibilità a tutto tondo.
I CAM per gli eventi sono definiti nell’ambito di quanto stabilito dal Piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi della pubblica amministrazione (Piano d’azione nazionale sul Green Public Procurement).

A quali tipi di eventi si applicano i Criteri Ambientali Mimini?

Ai sensi del DM n. 459/22, i CAM per gli Eventi Sostenibili si applicano a molteplici tipologie di eventi, ad esempio:Eventi culturali:

  • Eventi sportivi
  • Eventi enogastronomici
  • Convegni, conferenze, seminari
  • Rassegne e festival musicali, teatrali, cinematografici
  • Manifestazioni artistiche
  • Mostre ed esposizioni
  • Rievocazioni storiche
  • Fiere

Quali eventi sono obbligati al rispetto dei Criteri Minimi Ambientali?

I CAM sono obbligatori negli eventi soggetti a procedura di gara pubblica. Inoltre le specifiche tecniche e le clausole contrattuali contenute nei CAM sono inserite anche nel caso di affidamenti non rientranti nell’ambito di applicazione del D. Lgs. 50/16, ivi compresi gli affidamenti in house.
I principali CPV di riferimento sono:

  • 79950000-8 – Servizi di organizzazione di mostre, fiere e congressi
  • 79951000-5 – Servizi di organizzazione di seminari
  • 79952000-2 – Servizi di organizzazione di eventi
  • 79952100-3 – Servizi di organizzazione di eventi culturali
  • 79953000-9 – Servizi di organizzazione di festival
  • 79954000-6 – Servizi di organizzazione di feste
  • 79955000-3 – Servizi di organizzazione di sfilate di moda
  • 79956000-0 – Servizi di organizzazione di fiere ed esposizioni

Per gli eventi non soggetti a procedure di gara pubblica, il DM 19/10/22 raccomanda le stazioni appaltanti di vincolare l’erogazione dei contributi e/o concessioni di patrocini all’applicazione dei CAM qui definiti.

Come si può attestare la sostenibilità di un evento?

Gli strumenti a disposizione degli organizzatori o promotori di un evento per attestare la sostenibilità di un evento sono molti. Possono essere focalizzati su un solo aspetto di sostenibilità (ad es. per la sostenibilità ambientale: performance dell’evento in materia di contrasto ai cambiamenti climatici oppure prevenzione dei rifiuti, oppure sostegno all’economia circolare) o dare una visione completa della sostenibilità di un evento dal punto di vista delle ricadute ambientali, sociali ed economiche (es. UNI ISO 20121 per gli eventi sostenibili).

C’è un riferimento ufficiale per l’attestazione di sostenibilità di un evento?

Il riferimento internazionale ISO per gli eventi sostenibili è la norma UNI ISO 20121 – Sistemi di gestione sostenibile degli eventi. La norma è stata emessa specificatamente per la gestione sostenibile degli eventi. Nella sua introduzione è scritto: “Gli eventi sono a volte, per loro natura, di alto profilo e transitori, con impatti sociali, economici e ambientali tanto positivi quanto negativi. La norma ISO 20121 richiede agli organizzatori di eventi di riconoscere il rapporto e l’impatto che gli eventi hanno sulla società in termini di ricadute ambientali, economiche e sociali e di adottare azioni verso una migliore sostenibilità dell’evento. Si applica a organizzazioni di tutti i tipi e dimensioni che si occupano di progettazione e fornitura di eventi e contempla diverse condizioni geografiche, culturali e sociali.”

Cosa significa ottenere la certificazione UNI ISO 20121 per eventi sostenibili?

Significa adottare un Sistema di gestione sostenibile per l’evento e sottoporlo a certificazione da parte di ente esterno (audit di III parte). Le fasi da seguire per l’implementazione del sistema di gestione sono:

  • Analisi del contesto e identificazione degli stakeholder di riferimento
  • Valutazione iniziale della sostenibilità economica, sociale ed ambientale
  • Stesura di una dichiarazione di intenti e obiettivi
  • Identificazione e adozione delle azioni per il raggiungimento degli obiettivi
  • Gestione sostenibile della catena di fornitura
  • Organizzazione di audit interni ad intervalli pianificati
  • Miglioramento continuo (possibilità di applicazione di un LCA – Life Cycle Assessment)

Quali vantaggi dà la certificazione UNI ISO 20121?

Per gli eventi obbligati al rispetto dei CAM, l’ottenimento della certificazione UNI ISO 20121 per l’evento costituisce criterio premiante nel punteggio di gara, con attribuzione di una quota significativa del punteggio tecnico complessivo.
Per tutti gli eventi la certificazione UNI ISO 20121 dà benefici in termini di:

  • Miglioramento della reputazione in relazione ai fruitori dell’evento, alla catena di fornitura e a tutte le parti interessate
  • Possibilità di attrarre nuovi clienti maggiormente sensibili verso tematiche ambientali e sociali
  • Sviluppo di tecniche che permettono l’utilizzo più efficiente delle risorse disponibili
  • Contenimento dei consumi energetici
  • Implementazione di un sistema di monitoraggio e di registrazione delle proprie performance di sostenibilità
  • Tratto distintivo rispetto ai competitors

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