L’agognata zona bianca si conquista dopo 3 settimane consecutive con incidenza di meno di 50 casi per 100mila abitanti, solo con questi parametri una regione può guadagnarsi lo scenario con minori restrizioni e senza coprifuoco.
Con la conferma dei dati positivi della curva pandemica e grazie anche alla massiccia campagna vaccinale, continua a crescere il numero delle regioni a basso rischio e l’Italia inizia a colorarsi di bianco con l’apertura a spostamenti, attività economiche, ristorazione, viaggi, seconde case.

E’ bene però non dimenticare che siamo ancora lontani dalla libertà assoluta, restano l’obbligo di indossare la mascherina nei luoghi pubblici all’aperto e al chiuso (a meno che non si sia solo con i propri conviventi o in una situazione di isolamento), di mantenere le distanze interpersonali, il divieto di assembramento, le norme igienico-sanitarie riguardo la sanificazione e l’aerazione dei posti al chiuso e tutte le altre regole non specificatamente trattate dalla normativa.
La normativa applicabile per gli ambienti di lavoro non è modificata; pertanto rimangono in vigore gli obblighi ormai ben noti come distanziamento, sanificazione, misura temperatura ecc. previsti dal Protocollo Covid.

In caso di dubbi, prima di prendere iniziative che possono essere pericolose per il personale o per eventuali avventori, consigliamo di consultare il nostro Team per una valutazione del protocollo.

Condividi questo articolo

Iscriviti alla nostra newsletter

riceverai una volta al mese una mail con i più significativi aggiornamenti riguardanti le tematiche del nostro lavoro suddivise per categoria: consulenza ambientale, salute e sicurezza sul lavoro, sistema di gestione, modelli organizzativi, consulenza privacy e formazione.

(leggi l'informativa)