Il DUVRI “Documento Unico di Valutazione dei Rischi per Interferenze” è un documento da allegare al contratto di appalto, d’opera o somministrazione di servizi e deve obbligatoriamente comprendere l’indicazione di congrui e idonei costi per la sicurezza introdotto all’art. 26 del D.Lgs. 81/08
Rappresenta quindi un documento di valutazione dei rischi associati alla compresenza e quindi possibile interferenza nello stesso luogo di lavoro di attività di soggetti (imprese e/o lavoratori autonomi) diversi e che indica le misure adottate per eliminare o, ove ciò non è possibile, ridurre al minimo tali rischi.
Nel caso in cui vengano quindi affidati i servizi o forniture a un’impresa appaltatrice o ad un lavoratore autonomo da svolgersi all’interno della tua azienda e comunque in luoghi di cui hai disponibilità giuridica, è necessario redigere il DUVRI se:
– i lavori o servizi hanno durata uguale o superiore a cinque uomini-giorno all’anno;
– i lavori o servizi comportano rischi di incendio elevato, attività in ambienti confinati, presenza di agenti cancerogeni, mutageni, biologici, amianto, atmosfere esplosive, rischi di cui all’allegato XI del D.Lgs. 81/08 (es. seppellimento, sprofondamento, caduta dall’alto, sostanze chimiche ecc.)
L’obbligo non si applica per i servizi di natura intellettuale e per le semplici forniture di materiali o attrezzature.
L’obbligo non si applica inoltre per le attività a basso rischio di infortuni e malattie professionali, con riferimento sia all’attività del datore di lavoro committente sia alle attività dell’impresa appaltatrice e dei lavoratori autonomi, qualora sia nominato un preposto incaricato a sovrintendere la cooperazione e il coordinamento, in possesso di formazione, esperienza e competenza professionali, adeguate e specifiche in relazione all’incarico conferito, nonchè di periodico aggiornamento e di conoscenza diretta dell’ambiente di lavoro.
Il nostro Team di esperti qualificati per elaborare e aggiornare i DUVRI, quando dovuto.
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Il Radon è un pericolo tanto serio quanto sottovalutato. L’esposizione al Radon per cittadini e lavoratori è un rischio ancora poco sentito nonostante la sua incidenza da un punto di vista del numero di vittime annuali si aggiri attorno ai 5000 morti/anno in italia e 15000 morti/anno in europa. Il radon è classificato come sostanza cancerogena ed è causa di circa il 5-13 % dei tumori al polmone, secondo solamente al fumo da tabacco.
Obbligo di nomina del Consulente ADR
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Il DM 02/09/21, entrato in vigore il 4 ottobre 2022, ha modificato le regole per la formazione antincendio per gli impianti che effettuano stoccaggio e trattamento di rifiuti e per altre tipologie di attività. Nel dettaglio, per tutti gli impianti di stoccaggio e trattamento rifiuti è stato imposto l’obbligo di formazione minima per i propri addetti antincendio pari a 16 ore nonché l’obbligo di attestazione di idoneità tecnica presso i Vigili del Fuoco. Anche per altre attività la nuova normativa antincendio ha imposto la formazione propria del livello di rischio 3 e/o la necessità di abilitazione presso i VVFF.