Il Piano di Autocontrollo HACCP è una procedura che ogni attività che opera nel settore alimentare deve mettere in atto.
In ottemperanza degli obblighi di legge è un sistema di autocontrollo che ogni operatore nel settore della produzione, manipolazione e somministrazione di alimenti deve mettere in atto al fine di valutare e stimare pericoli e rischi e stabilire misure di controllo per prevenire l’insorgere di problemi igienici e sanitari.
Progetto Qualità e Ambiente offre servizi di consulenza ed assistenza in materia di sicurezza ed igiene alimentare ai sensi del D.Lgs. n° 193/2007. Il servizio HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points) prevede l’effettuazione di uno o più sopralluoghi da parte di personale tecnico qualificato per la visita del sito e la raccolta di tutte le informazioni utili per:
- la costruzione dei diagrammi di flusso delle operazione eseguite;
- l’individuazione dei punti critici e dei limiti per ogni fase;
- l’individuazione dei sistemi di monitoraggio di ogni punto critico;
- procedure per la rintracciabilità dei prodotti (Reg. CE 178/2002);
- il rilascio della documentazione del sistema di autocontrollo HACCP, compreso il manuale di autocontrollo.
Il servizio prevede anche l’erogazione di un corso di formazione in materia di sicurezza ed igiene degli alimenti riservato agli addetti dell’esercizio commerciale, in conformità al D.Lgs. 193/2007, legge R. Lombardia n. 12 del 4/08/03 e pacchetto igiene (Reg. CE n. 852 e 853/2004), al termine del quale sarà rilasciato attestato di frequenza.
Le ultime dal mondo SALUTE e SICUREZZA
Direttiva Euratom su Radon: modifiche in vigore dal 18 Gennaio 2023
Il Radon è un pericolo tanto serio quanto sottovalutato. L’esposizione al Radon per cittadini e lavoratori è un rischio ancora poco sentito nonostante la sua incidenza da un punto di vista del numero di vittime annuali si aggiri attorno ai 5000 morti/anno in italia e 15000 morti/anno in europa. Il radon è classificato come sostanza cancerogena ed è causa di circa il 5-13 % dei tumori al polmone, secondo solamente al fumo da tabacco.
Obbligo di nomina del Consulente ADR
A partire dal 01 gennaio 2023 la normativa ADR estende ai soggetti che spediscono merci pericolose, tra le quali anche i rifiuti, l’obbligo di nominare un consulente per la sicurezza dei trasporti. Pubblicata il 21/12/22 la nota esplicativa del Min. Infrastrutture e Trasporti sui casi di non obbligatorietà della nomina
FORMAZIONE ADDETTI ANTINCENDIO: come cambia per i gestori rifiuti e per le altre attività
Il DM 02/09/21, entrato in vigore il 4 ottobre 2022, ha modificato le regole per la formazione antincendio per gli impianti che effettuano stoccaggio e trattamento di rifiuti e per altre tipologie di attività. Nel dettaglio, per tutti gli impianti di stoccaggio e trattamento rifiuti è stato imposto l’obbligo di formazione minima per i propri addetti antincendio pari a 16 ore nonché l’obbligo di attestazione di idoneità tecnica presso i Vigili del Fuoco. Anche per altre attività la nuova normativa antincendio ha imposto la formazione propria del livello di rischio 3 e/o la necessità di abilitazione presso i VVFF.